Archive for marzo 2008

Perché Mangiare Kosher?

27 marzo, 2008

La nostra Parashà (Sheminì) introduce le regole alimentari della Kasherùt. Gli animali devono essere ruminanti e avere lo zoccolo spaccato; i pesci devono dimostrare pinne e squame, e la Torà ci presenta con una lista di uccelli non permessi.

Molti hanno l’impressione errata che le leggi della Kasherùt sono state stabilite semplicemente per tutelare la salute e l’igiene. Migliaia di ebrei, tra i quali alcuni che mangiano Kosher, sono sfortunatamente ancora sotto questa falsa impressione.

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La Purezza dei Bambini

13 marzo, 2008

Il terzo libro della Torà che iniziamo a leggere questo Shabbàt tratta, più che altro, delle norme riguardanti i sacrifici che venivano portati nel Tabernacolo e nel Santuario di Gerusalemme.

Secondo un’antica usanza, la prima parashà della Torà che viene insegnata ai bambini è proprio quella di Vayikrà e non, come sembrerebbe ovvio, quella di Bereshìt. Tale usanza è in vigore ancora oggi in molte comunità.

Il Midràsh ci spiega la motivazione di questa usanza (Vayikrà Rabbà 7,3). “Rav Assi disse, perchè i bambini iniziano a studiare da Vayikrà e non da Bereshìt? Poiché i sacrifici sono puri e i bambini sono puri. Che vengano i puri e si occupino [dello studio] dei puri.”

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La Testimonianza e la Preghiera

7 marzo, 2008

Pekudé, l’ultima Parashà del libro di Esodo, include il resoconto del lavoro eseguito e il materiale usato per la costruzione del Mishkàn, il Tabernacolo.

Il primo versetto, però, sembra ripetersi: “Questi sono i numeri del Mishkàn, il Mishkàn della testimonianza…”

La Torà, sappiamo, non usa neanche una lettera in più senza avere una motivazione profonda. Perchè allora la ripetizione del termine “mishkàn” all’inizio della Parashà?

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