Cari amici,
Il periodo festivo arriva al suo culmine, la festività di Sheminì ‘Azeret e Simchàt Torà. La conclusione della ciclo di lettura annuale della Torà e l’immediato inizio del nuovo ciclo sono momenti di grande emozione e di gioia.
Normalmente la conclusione o l’inizio di un ciclo di studio è segnalato da una conferenza o un incontro di studio durante il quale si approfondisce il significato del tema. Chiunque avesse l’opportunità di assistere alla festa di Simchat Torà troverà canti, balli e l’assenza di discorsi. Il motivo è semplice e ovvio quanto è profondo: La Torà per noi non è uno studio ma è la nostra vita. E’ la nostra storia ed è il nostro futuro. La vita si affronta con serietà ma in alcune occasioni si festeggia e si ringrazia il Creatore di avercela donata.
Se non venite a ballare con noi ai Colli Portuensi spero abbiate la possibilità di farlo altrove (tenendo conto che qualsiasi luogo è valido per esprimervi questa gioia!).
Hag Sameach,
Rav Shalom
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This entry was posted on 28 settembre, 2010 at 9:24 PM and is filed under Commenti sulla Torà. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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Simchàt Torà
Cari amici,
Il periodo festivo arriva al suo culmine, la festività di Sheminì ‘Azeret e Simchàt Torà. La conclusione della ciclo di lettura annuale della Torà e l’immediato inizio del nuovo ciclo sono momenti di grande emozione e di gioia.
Normalmente la conclusione o l’inizio di un ciclo di studio è segnalato da una conferenza o un incontro di studio durante il quale si approfondisce il significato del tema. Chiunque avesse l’opportunità di assistere alla festa di Simchat Torà troverà canti, balli e l’assenza di discorsi. Il motivo è semplice e ovvio quanto è profondo: La Torà per noi non è uno studio ma è la nostra vita. E’ la nostra storia ed è il nostro futuro. La vita si affronta con serietà ma in alcune occasioni si festeggia e si ringrazia il Creatore di avercela donata.
Se non venite a ballare con noi ai Colli Portuensi spero abbiate la possibilità di farlo altrove (tenendo conto che qualsiasi luogo è valido per esprimervi questa gioia!).
Hag Sameach,
Rav Shalom
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