Ristabilire la Giustezza
Guest Post di Claudio Sonnino
Quante volte ci è capitato durante una giornata, di ascoltare involontariamente una bestemmia su D-o.
Seguendo una logica semplicistica ciò non ci dovrebbe riguardare…..potremmo dire : ” Mica l’ho detta io ! ”
Ma per il solo fatto che abbiamo fatto questa considerazione vuol dire che quelle parole ci sono entrate nelle orecchie, sono state elaborate dal cervello e ci hanno invaso la coscenza.
Dico ” invaso ” perchè se le cose rimanessero così, l’energia intorno a noi e noi stessi verremmo investiti nostro malgrado da una grave influenza di negatività, provando una fortissima sensazione di impotenza contro la quale non abbiamo alcuna possibiltà di intervento.
Ma se riflettiamo un attimo su quanto detto potremmo pensare a quanto segue :
Se noi vediamo un giovane maltrattare un anziano, il nostro istinto ci impone di redarguire quel giovane ed indurlo a cambiare il suo comportamento.
Se ci troviamo di fronte ad un errore di un nostro collaboratore ci affrettiamo a far correggere il suo operato.
Se ci accorgiamo che un figlio dice o fa una cosa sbagliata, immediatamente lo rimproveriamo e gli facciamo capire ciò che è corretto fare.
Quindi la nostra cultura ed educazione ebraica ci impone di fare sempre una azione riparatrice per ristabilire la giustezza delle cose.
Perciò anche nel caso che ascoltassimo involontariamente una bestemmia noi dobbiamo contrastarla dicendo immediatamente : Baruch ù uvaruch Scemò cioè benedetto sia il Tuo Nome.
Questo servirà oltre che ad aiutare e a lenire le conseguenze del giudizio Divino nei confronti di quel povero essere privo di intendimento, di educazione e nonchè di valori religiosi ed etici ( risulterebbe come attenuante), anche e soprattutto a ristabilire il giusto equilibrio del bene che deve sovrastare e tenere a bada il male.
Così facendo elimeremo quella sensazione assolutamente sgradevole di impotenza, e la positività che ha sostituito quel sentimento negativo, rinfrancherà la nostra anima e ci avvicinerà sempre di più al Signore.
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